Mobile Gaming: il 60% dei ricavi arriva dall’Asia, Cina in testa

Mobile Gaming: il 60% dei ricavi arriva dall’Asia, Cina in testa
© foto di Photo by Caspar Camille Rubin on Unsplas
venerdì 18 giugno 2021, 19:03Editoriale
di Francesco Lombardo
La Cina fa la parte del leone fagocitando gran parte del mercato in termini di utenza nel 2020: ma è l’Asia intera a essere protagonista su mobile.

Il report recentemente rilasciato da GlobalData, intitolato “Thematic Research: Mobile Gaming”, rivela che la regione APAC, formata dagli stati asiatici e dell’Oceania bagnati dal Pacifico, ha contribuito nel 2020 al 60% dei ricavi del mobile gaming nel 2020. Nella regione si sono generati flussi di ricavi per 58 miliardi di dollari nel solo 2020, complice ovviamente anche il Covid19 che ha tenuto molti in casa, incollati a smartphone e tablet. Non solo per guardare serie TV e seguire gli aggiornamenti di quanto accadeva fuori ma anche per divertirsi e giocare online tramite i dispositivi mobile. Secondo alcune stime, addirittura, nel 2030 tale settore potrebbe raggiungere un volume di ricavi pari a 159 miliardi di dollari. Sono in particolare cinque i paesi che più di tutti hanno contribuito al suddetto exploit con il 75% del totale: prima la Cina con il 35%, seguita da Stati Uniti con il 20%, Giappone con l’11%, Corea del Sud con il 5% e Regno Unito con il 4%. 

Rupanta Guha, project manager associato per GlobalData, ha commentato sicuro che “la regione APAC continuerà a guidare la classifica del mercato del mobile gaming, soprattutto nell’era del 5G. Una delle motivazioni principali risiede nella presenza nell’area geografica di attori già consolidati del settore come Tencent o da astri nascenti del mercato come Byetedance, da cui ci si aspetta ulteriori acquisizioni nel settore nei prossimi anni.” Ovviamente non è nemmeno possibile dimenticare quanto la popolazione asiatica, in termini di numeri e potenziali utenti, sia un fattore determinante e significativo. Continua Guha: “La regione APAC ha un vantaggio enorme in termini di popolazione grazie ai suoi quasi quattro miliardi di consumatori su mobile che rappresentano più del 50% di utenti globali.”

In generale l’APAC conta circa il 92% di abbonamenti a una rete mobile 5G nel 2020 con 393 milioni di utenti, divisi soprattutto tra Cina, Corea del Sud e Giappone. Secondo la SK Telecom, compagnia delle telecomunicazioni coreana, gli abbonati a una rete 5G utilizzano le app di gaming 2,7 volte in più rispetto agli utenti 4G. Con questi presupposti secondo GlobalData l’APAC avrà nel 2025 due miliardi di abbonati, diventando di fatto la regione più ampia sotto questo profilo. Conclude ancora Guha: “Il mobile gaming è un mercato ampiamente concorrenziale con molto aziende, anche di diverse dimensioni, che ambiscono a un posto. La cinese Tencent è senza dubbio leader nel settore con un portafoglio di società legate al mondo del gaming in tutto il mondo. Ma in generale la popolarità del mobile gaming è talmente in crescita che anche aziende non endemiche stanno cercando di espandersi: ad esempio ByteDance è entrata nel settore gaming acquisendo società come Ohayoo e Moonton.

Ma il comparto del gaming su mobile non cresce solo in termini di utenza attiva, ovvero che gioca, ma anche in termini di utenza passiva, ovvero chi guarda. Il pubblico del mobile gaming in streaming è cresciuto, soprattutto per il genere Battle Royale. Nel 2021 sono già stati visti 850 milioni di ore di contenuti legati a Fortnite, PUBG, Apex Legends, Garena Free Fire e altri titoli similari, con un ammontare pari a 2,5 volte quelle dei Moba: una differenza che si traduce in numeri con 151 milioni di ore viste mensilmente in più. Eppure le tendenze dei due generi su mobile sono diverse: se i Battle Royale ad aprile 2021 sono diminuiti rispetto a novembre 2020, passando da 300 milioni di ore a 213 milioni, il genere Moba è salito del 44%, passando da 68 milioni a 98 milioni nello stesso arco di tempo.

I titoli più seguiti in questo settore sono senza dubbio PUBG Mobile e Garena Free Fire con un totale combinato di 640 milioni di ore viste nel primo quarto del 2021. Free Fire in particolare tra gennaio e marzo ha registrato 327 milioni di ore viste tra Twitch, Youtube Gaming e Facebook Gaming. PUBG Mobile, secondo, si attesa invece a 317,7 milioni di ore. Il titolo Tencent è tuttavia primo in termini di ricavi generati: 744 milioni di dollari. Garena Free Fire, per fare un paragone, si trova ad “appena” 255 milioni di dollari di ricavi.